G3RUH 9600 bps
i quali presentano un ridotto ingombro (55x100mm), DCD digitale per
l' utilizzo con squelch aperto, circuito di PTT con watchdog, oscillatore
integrato e compatibilita pin to pin dei connettori con gli altri modem.
Caratteristiche tecniche
Tensione di alimentazione: 11-14 Volt DC
Corrente assorbita <300mA compreso modem
Clock CPU 4.915200 o 9.830400 Mhz
Velocita' Seriale (RS232) 1200-9600-19200-38400 bps
Velocita' Modem da 300 a 76800 bps
Tipo di modem installabili Bell103-202,Manchester,G3RUH
Firmware disponibili 2
Firmware installabili Tutti quelli compatibili TNC2
Dimensioni 100x160 mm
Realizzazione
Il montaggio del TNC e' molto semplice ed utilizza componenti standard e di
facile reperibilita'. Il C.S. e' realizzato su vetronite doppia faccia con
fori mettallizzati e ha il solder per proteggere lo stampato e facilitare la
saldatura.
Si inizia con il montaggio degli zoccoli, delle resistenze, diodi,
condensatori e man mano con i componenti piu' grandi.
Fare attenzione alla polarita' con cui si montano i componenti che la
richiedono.
Terminato il montaggio di tutti i componenti, inscatolare il TNC fissando il
7805 alla scatola metallica attraverso una vite M3 e relativo dado con
rondella; l' aletta metallica del regolatore di tensione deve essere in
contatto sia elettrico che termico con la scatola metallica, per poter
dissipare il calore generato.
Fare i pochi cablaggi richiesti e dare alimentazione, facendo attenzione alla
polarita' e all' assorbimento di corrente; se dovesse essere maggiore di 500
mA, ricontrollare tutto il TNC.
Se tutto funziona, appena si da alimentazione, e inserita la eprom con il
software terminal oppure hostmode, i led dello STATUS e CONNECT dovranno
accendersi per qualche istante e poi spegnersi.
Anche collegando il PC con un normalissimo programma terminale al TNC , una volta
tarati il jumper del RS232 bitrate, si dovra' vedere sul monitor la versione del
firmware che si sta' utilizzando.
Appurato il funzionamento regolare del TNC, si potra' applicare il modem al di
sopra di esso come mostrato nel LAYOUT e regolare il livello della
modulazione, dell' eventuale DCD, e nel caso di modem G3RUH impostare la
forma d'onda che massimizzi la qualita' in trasmissione del modem.
Il TNC ha la possibilita' di avere varie configurazioni che si cambiano
attraverso dei jumper:
- il jumper JMP1 (DCDB) serve solo quando si utilizzano certi firmware come il
TheNet per la gestione di un nodo: generalmente non e' utilizzato;
- Il JMP2 seleziona la velocita' del clock del TNC2 che puo' essere di
4.915200 Mhz oppure 9.830400 Mhz.
Con velocita' di modem superiori a 9600 baud, e' indispensabie utilizzare un
clock di 9.830400 Mhz, e quindi anche gli integrati Z80CPU e Z80SIO-0
dovranno essere del tipo adeguato per lavorare a queste velocita'.
- Il JMP4 va impostato a seconda che il TNC utilizzi il quarzo
oppure l' oscillatore integrato.
Se viene installato il quarzo, e' neccessario tarare la frequanza generata
attraverso il compensatore C4, in modo che sul PIN 11 di U12 ci sia una
frequenza di 9.830400 Mhz. Questa regolazione e' indispensabile quando si
lavora con un modem del tipo G3RUH. Naturalmente anche il clock del modem
dovra' essere tarato.
Per una migliore sincronizzazione dei dati, e' possibile e preferibile
togliere il quarzo e il compensatore dal modem G3RUH, e collegare attraverso
un cavetto la piazzola del compensatore del G3RUH vicina a R28 al pin 3 di
U16 del TNC2.
Gli altri tipi di modem non necessitano di tale modifica perche' meno
sensibili alla differenza di clock.
Se attraverso il compensatore C4 non fosse possibile aggiustare la
frequenza al valore desiderato, variare la capacita' di C5, oppure cambiare
quarzo.
- Il jumper a 4 posizioni serve per modificare la velocita' seriale del TNC.
Si possono impostare velocita' di 1200, 9600, 19200 e 38400 bps.
- Il jumper a 9 posizioni serve per la selezione della velocita' del modem, da
300 e 76800 bps.
Filtri antidisturbo
Come si puo' vedere dallo schema elettrico, in tutti i collegamenti del TNC
con l' esterno (seriale e alimentazione) vi sono dei filtri per sopprimere
eventuali interferenze dovute alla parte logica del TNC.
Ci sono 6 filtri MURATA sulla seriale ; in caso non si dovessero
reperire, si possono benissimo bypassare, collegando con un filo i
due pin esterni di ciascun filtro.
Per quanto riguarda gli altri filtri, questi sono posti sull' alimentazione del
TNC e sono siglati L1 e L2; trattasi di normali
impedenze composte da circa 15 spire di filo di rame smaltato da 0.8 mm
avvolte su una barretta cilindrica di ferrite dalle dimensioni di circa
6 x 20 mm.
Il numero di spire, lo spessore del filo di rame e la dimensione della
barretta in ferrite non sono critiche, ed in caso non si riesca a reperirle,
si possono omettere collegando un filo in rame da 1 mm fra le due piazzole
dove dovrebbero essere inserite le induttanze.
L3 e' una impedenza da 1 uH della neosid o altra marca, e anche
in questo caso il valore non e' critico. Questa induttanza filtra l'
alimentazione del modem.
Batteria di Backup
Per quanto concerne il mantenimento dei dati nella memoria RAM, questa e'
garantita da una batteria
ricaricabile al Ni-Cd da 3,6 Volt (oppure da 2 batterie da 1,2 Volt in serie) e
dalla R1. Come si puo' notare dallo stampato e schema elettrico, invece della
batteria e' possibile inserire un SUPERCAP, ovvero un
condensatore ad alta capacita' dal valore di 0.22 o 0.47 Farad, secondo le
immagini riportate qui a fianco.
Il Circuito Stampato e' gia' predisposto per queste 3 possibilita'.
Array di resistenze
Le resistenze che nello schema elettrico sono siglate con R20-R21-R22-R23-R24,
non sono altro che un unico componente siglato nell' LAYOUT di montaggio con
R20-24 costituito da 5 resistenze gia' assemblate con
un terminale in comune. Se non si riesce a reperirlo in commercio, e' possibile
costruirlo con 5 resistenze da 680 ohm da 1/4 watt inserendo verticalmente i
terminale delle 5 resistenze nei 5 fori dello stampato piu' a destra, ovvero
verso il JP2A e collegando i rimanenti 5 terminali fra di loro e collegandoli
poi al foro rimasto libero sulla sinistra in prossimita' del led DCD (D7).
Anche in questo caso il valore delle 5 resistenze non e' critico e puo' avere
un range da 330 ohm a 1 Kohm.
Condensatori alimentazione
Per consentire al TNC di lavorare in maniera ottimale ed evitare ulteriori
disturbi causati dal clock, sono stati inseriti molti condensatori posti fra
il positivo dell' alimentazione e massa.
Di questi condensatori non e' riportata la sigla e il valore sia nell' LAYOUT
che nello schema elettrico ; il loro valore non e` critico e puo` essere
47nF o 100nF , di tipo ceramico e poliestere.
Connettori
Anche per quanto riguarda i connettori, ci sono varie predisposizioni che si
possono adottare: per quanto riguarda la seriale DB25 da collegare al PC, e'
possibile inserire un connettore a 90 gradi da stampato (J1) oppure usarne uno
da pannello e collegato attraverso un
flat a J1A. Si puo' usare anche un connettore e 9 poli da
pannello e fare i vari cablaggi con dei fili volanti.
Lo stesso vale anche per il connettore DIN 5 poli a 180 gradi J3,
che collega il ricetrasmettitore.
Nel caso non fosse reperibile il connettore da stampato, si potra` utilizzare
un DIN 5 poli a 180 gradi da pannello, collegato attraverso un flat a J3A.
Su questo connettore,partendo da sinistra (in prossimita' di L2), troviamo i 12 volt che
possono servire per alimentare una radio che assorba poca
corrente (palmari o data-radio), il PTT per mandare in TX il trasmettitore, il segnale
che modula la portante (microfono), la massa ed infine il segnale speaker
ottenuto dal ricevitore.
RAM
L' ultima predisposizione riguarda la RAM. Infatti e' possibile inserire a
piacere una RAM statica da 32k x 8 (62256 o simile), oppure una ram da
128k x 8 (551001 o simile).
Se si installa una ram da 128k x 8, passando da un firmware all' altro, i dati
in RAM non vengono persi, altrimenti se si installa la ram da 32k x 8,
passando da un firmware all' altro, sara' neccessario riinizializzare il TNC
con tutti i parametri.
Come si puo' notare, la ram da 32k x 8 ha in totale 28 pin invece che 32 :
in questo caso l' integrato andra' inserito sullo
zoccolo in modo da lasciare sconnessi i pin 1,2,32 e 31.
Modem
Il modem deve avere i due connettori a pettine femmina fissati sul lato
rame, in modo che possa essere innestato sui due connettori a pettini maschio
JP1 e JP2 del TNC dal lato componenti.
In alternativa e' possibile fissare il modem sopra il TNC
attraverso delle torrette distanziatrici poste sugli appositi 4 fori, e
collegare con un flat rispettivamente JP1 e JP2 del modem con JP1A e JP2A del
TNC.
Conclusioni
Nella realizzazione di questo progetto si e` cercato di rispettare i quattro
obiettivi fondamentali affinche` risultasse veramente diverso dai TNC2 che
gia` esistono da anni:
- progetto veramente versatile, che consenta l'utilizzo di vari tipi di
modem con diverse configurazioni delle velocita'
- facilita' nell' autocostruzione, grazie all'assenza di cablaggi
- facile reperibilita` dei componenti, grazie alle diverse configurazioni
previste (diversi tipi di oscillatore, RAM, circuito di backup)
- utilizzo di un hardware standard con il TNC2, per il quale esistono
moltissimi firmware disponibili.
Nel caso vi fossero dei dubbi, richieste di informazioni, consigli, e`
possibile scrivere un messaggio a
iw3grw@iw3grx.iven.ita.eu Packet Radio
iw3grw@ljutcp.hamradio.si Internet
oppure telefonare allo 0338 5240173 o 0347 4656166